70° anniversario del Pio transito del Servo di Dio don Antonio Spalatro

Domenica 25 agosto 2024 si è svolta, sul sagrato della Parrocchia SS. Sacramento, una solenne concelebrazione in occasione dei 70 anni dalla morte del Servo di Dio don Antonio Spalatro. La messa é stata presieduta dall’arcivescovo di Ancona-Osimo, monsignor Angelo Spina. Hanno concelebrato don Tonino Baldi, padre spirituale dell’Associazione Amici di don Antonio Spalatro e parroco della parrocchia SS.Sacramento, e don Gioacchino Strizzi. Nell’omelia il vescovo, riallacciandosi alle parole del Vangelo, ha posto una domanda ai numerosi fedeli presenti “Tu da che parte vuoi stare, chi vuoi seguire, come vuoi vivere?”, stessa domanda che Gesù fece alla folla che lo seguiva dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci.

Monsignor Spina ha invitato i fedeli a riflettere profondamente sul significato della vita spirituale e sulle scelte fondamentali che ogni cristiano deve compiere. Partendo dal Vangelo, il vescovo ha sottolineato l’importanza di seguire Cristo non per interesse personale, ma con autentica fede e amore. Ha messo in guardia contro i pericoli del narcisismo, dell’individualismo e dell’egoismo, mali che affliggono la società contemporanea, e ha esortato a cercare un “pane” che dia vita eterna, piuttosto che beni materiali fugaci. Viviamo oggi una cultura dell’apparenza, del materialismo, dell’attaccamento a noi stessi, una società in cui si costruiscono solo connessioni senza più relazioni, in cui non si vuole avere a che fare con gli altri, ha precisato monsignor Spina. Chi sceglie di donarsi agli altri è oggi in controtendenza, e questa è la scelta dei santi, che sono tali proprio perché hanno saputo darsi agli altri seguendo le parole di Gesù, del suo Vangelo. Ma tutti noi possiamo essere santi! Gesù ci lascia liberi di scegliere, ma solo seguendo lui avremo la vita eterna, ha detto il vescovo ricordando la professione di fede di san Pietro che, alla domanda provocatoria di Gesù risponde “Signore, da chi andremo? Solo tu hai parole di vita eterna.”

Il messaggio centrale dell’omelia di monsignor Spina è un invito a scegliere Cristo come guida, per trovare nella Sua parola la vera vita, un tema che risuona profondamente nella vita esemplare di don Antonio Spalatro.

Al termine della celebrazione monsignor Spina ha tenuto una conversazione sul tema “Don Antonio, il bambino di Dio” ponendo l’accento principalmente sulle virtù del giovane sacerdote viestano, tra cui spiccano la carità e l’umiltà, oltre alla profonda fede e devozione alla Madonna, madre di tutti noi.

Le celebrazioni per ricordare il 70° della morte di don Antonio Spalatro sono proseguite anche martedì 27 agosto, giorno in cui il Servo di Dio ha concluso la sua vita terrena. L’arcivescovo della diocesi Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone, ha presieduto una solenne concelebrazione, sempre al SS.Sacramento. Padre Franco ha fatto gradita sorpresa presiedendo la Santa Messa e venendo di proposito da Manfredonia. Ha motivato il suo arrivo inaspettato dicendo “Non potevo mancare a questa celebrazione proprio nel giorno del 70° anniversario della morte di don Antonio di cui sono molto devoto e di cui ho imparato a conoscere e a far conoscere tutta la vita santa sin da quando sono venuto in mezzo a voi come vostro vescovo”.

Nella sua omelia padre Franco si è soffermato su una frase quasi profetica che don Antonio scrisse nel suo Diario esattamente un anno prima di essere ordinato sacerdote, il 15 agosto 1948: “L’impegno del prete è quello di non essere dimenticato dopo la morte”. Dobbiamo riconoscere – ha detto l’arcivescovo – che la sua memoria oggi è ancora vivissima in mezzo a noi, nei nostri cuori, nella gente. Il suo ricordo rimane forte e ci attira perché è espressione di santità. Tutto ciò che non è santo passa e si perde. Ciò che è santo resta perché è in Dio e si fa memoria ed esempio di vita. Padre Franco ha invitato tutti a continuare a pregare per la glorificazione di don Antonio Spalatro, recitando la preghiera che è possibile trovare anche sul sito donantoniospalatro.it.

È seguita l’adorazione eucaristica durante la quale sono stati letti brani dalle lettere di don Antonio Spalatro facenti parte dello scambio epistolare tra don Antonio e don Mario dell’Erba; sono state lette inoltre testimonianze dello stesso don Mario sugli ultimi giorni di vita di don Antonio. Il momento di preghiera vissuto durante l’adorazione ha voluto ricordare in modo particolare la veglia che i suoi concittadini e fedeli viestani tennero la sera e la notte della sua morte presso la sua parrocchia.

Per mantenere sempre vivi il ricordo e l’esempio del giovane sacerdote viestano e sostenere la sua causa di beatificazione sono in programma nei prossimi mesi ulteriori iniziative, tra cui la presentazione del libro di racconti sulla vita di don Antonio “I bambini di don Antonio Spalatro” (settembre) e una quattro giorni di celebrazioni e incontri per ricordare i 70 anni dalla sua morte (ottobre).  Tutte questa manifestazioni sono organizzate con la collaborazione dell’Associazione Amici di don Antonio Spalatro.

 

 

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